“Il bambino è nato’, un successo la Resia Rosolina Relay, la staffetta sui 420km dell’Adige

Un evento unico in Italia, pochissimi al mondo, è stato un successo la prima edizione della staffetta che ha portato 29 squadre, con la pista ciclabile, dal Lago di Resia a Rosolina a Mare, passando per Verona

‘Buona la prima’ si potrebbe esclamare. Come fosse un film d’azione la prima edizione della Resia Rosolina Relay, la corsa podistica a staffetta che nel corso di questo fine settimana, ha seguito tutto il corso dell’Adige per 420km, è stato un piccolo trionfo. Un avventuroso, ma possibile, viaggio tutto sulle piste ciclabili che ha portato le 29 squadre partecipanti dalla fonte dell’Adige in Val Venosta, dal Lago di Resia in Alto Adige, alla foce, a Rosolina a Mare, sul mar Adriatico.

E’ stato un lungo fine settimana, iniziato venerdì pomeriggio con la partenza del primo team poi proseguite quasi per tutta la notte, ultima squadra a prendere il via verso le 4 del mattino e arrivo in piazza Europa a Rosolina a Mare domenica mattina. Nel mezzo ben due notti, 39 punti di cambio staffetta presidiati, 290 atleti impegnati che si sono susseguiti correndo ognuno praticamente una maratona suddivisa in quattro frazioni da circa 10-12km ciascuna.

VINCITORI – Buio, vento, l’Adige ingrossato e furioso per le forti piogge, stanchezza, cambi di testimone e incitamento, il sole che fa capolino nella seconda giornata da Verona in poi accompagnando gli atleti nella seconda notte di questo viaggio che li sorprenderà con una bellissima alba ed il mare. Questo e tanto altro hanno trovato i partecipanti, compreso il team vincitore che è stato il Degani Tri.Team che ci ha impiegato 27h48’26”, una media di 3’55” al km. Seconda posizione per Iron Bulls che ha registrato un totale di 31h12’55”, mentre il primo team ‘misto’, ovvero composto anche da atlete, è stato Vicenza Marathon Uan che si è piazzato terzo assoluto in 32h45’30”. Ultimi a presentarsi alla foce dell’Adige sono stati il Diab Dream Team, ovvero coloro che erano partiti per primi, essendo sulla carta i più lenti, concludendo entro il tempo massimo in 39h11’56”.

UN FIGLIO – “Il bambino è nato e ora è il momento di farlo camminare – questa la battuta dell’altoatesino Gerald Burger organizzatore del Giro Lago di Resia e coorganizzatore dell’evento insieme a Gaac2007 Veronamarathon Asd -. Ovvio che con il ‘bambino’ intendo la Resia Rosolina Relay, la consideriamo ormai un figlio. Siamo molto soddisfatti perché è andato tutto bene, è stata una organizzazione difficile ed impegnativa, con volontari e servizi non stabili ma itineranti, che nel corso di 40 ore si sono spostati passo passo per 420km garantendo a tutti gli iscritti, dal primo all’ultimo, una corsa in sicurezza che era la cosa più importante”.

“Insieme agli amici di Veronamarathon abbiamo fatto un lavoro congiunto ed importante – continua Gerald Burger -, in un momento storico mondiale difficile con la pandemia in corso con grande volontà e capacità abbiamo acceso una luce di speranza per i runner, dando loro una possibilità di gareggiare nel contempo sia con gli amici di squadra con cui non hanno potuto condividere alcuna trasferta classica in questo 2020, sia in termini di sicurezza sanitaria perché in pratica ‘in pista’ c’erano solo 29 atleti alla volta e tutti distanziati”.

Gli fa eco Matteo Bortolaso, presidente di Gaac 2007 Veronamarathon: “Con Resia Rosolina Relay abbiamo confermato e dato ancora una volta prova delle grandi capacità organizzative che ogni anno mettiamo in campo con la Giulietta&Romeo Half Marathon e la Verona Marathon. E’ un’idea nata durante il lockdown in Aprile, abbiamo ottenuto tutti i permessi istituzionali in decine di Comuni dove è passata la gara nei suoi 420km e fatto partire tutto l’evento da zero, non c’era nemmeno il sito internet, in pieno stop di tutta Italia e con i vari smart working in atto credo che sia un risultato che vale doppio. Mi preme fortemente ringraziare ancora una volta oltre che il nostro coorganizzatore Gerald Burger presidente di ASV Rennerclub Vinschgau Raiffeisen, ma anche RUN IT Rovigo, UISP Verona e Comitato Territoriale Uisp Rovigo per il loro fondamentale apporto, concretezza e grande amore per il mondo della corsa. Così come le centinaia di volontari intervenuti e impegnati per due giorni consecutive in condizioni metereologiche non facili”.

Tanti i messaggi ricevuti dai vari team e dai volontari nelle immediate ore successive alla chiusura evento:

“Dire che è stata una esperienza indimenticabile sarebbe riduttivo. Ringraziamo gli organizzatori per il coraggio avuto nell affrontare questa sfida e tutti  i compagni di questo indimenticabile viaggio. Grazie ancora. I Degani Tri”.

Grazie a tutti i volontari che abbiamo coordinato dalla tappa 32 alla tappa 39 dalla dirigenza run it. ….straordinari. Un saluto a tutti ci risentiamo nel 2021”.

“Ragazzi, un viaggio fantastico. Ottima organizzazione, ci vuole coraggio e pazzia per pensare di organizzarla, quindi onore a Gerald e agli amici delle Verona Marathon. Ci si rivede il prossimo anno! Gratuliere Gerald, geh weiter so! Du bist einfach super!”

“Anche Parma si associa. Un evento a cui non si poteva mancare per il coraggio dimostrato nell’organizzarlo e per l’amicizia che lega Parma con Resia e Verona. Stimiamo gli organizzatori, li consideriamo amici, era impossibile mancare! Tutti i ricordi riaffioreranno nelle prossime ore!! Questo è il bello. Complimenti a tutti i partecipanti!!! Vi aspettiamo a Parma, alla Parma Marathon quando si potrà farlo più facilmente, quando vorrete esserci. Un saluto!”

Un’avventura unica, da lasciare senza fiato e da ripetere senz’altro!!

“Un grazie speciale agli organizzatori ed ai tantissimi volontari. Complimenti per essere riusciti ad organizzare un evento del genere che interessa ed abbraccia un territorio cosi vasto. Orgogliosissima di aver potuto partecipare alla edizione ZERO!  Forza , Avanti cosi”